28/10/2020 - CONCORSO STRAORDINARIO: ATTO DI MESSA IN MORA E DIFFIDA FLC

SCUOLA

 

Il concorso straordinario in piena emergenza e senza prove suppletive discrimina chi si trova in quarantena per motivi di servizio o esposto al rischio di contagio: la Flc scrive un atto di messa in mora e diffida rivolto al Ministero dell'Istruzione.

 

Sono moltissimi i lavoratori che si rivolgono alle nostre sedi per descrivere la loro preoccupazione per il concorso straordinario: col crescere dei contagi la possibilità di essere esposti alla quarantena per motivi di servizio o al contagio stesso è un rischio concreto e questo li escluderebbe dal concorso straordinario. 

Per questi lavoratori non è prevista una seconda possibilità: il Ministero dell’Istruzione ha chiaramente comunicato che non ci saranno prove suppletive e, nonostante le nostre sollecitazioni, non ci convoca neppure per il tavolo sull'avvio dei percorsi abilitanti a regime, che per tanti precari avrebbero rappresentato una chance importante per conseguire l’abilitazione.

Molti docenti ci comunicano di aver richiesto i permessi non retribuiti previsti dal Contratto nazionale di lavoro per assentarsi e potersi tutelare sul piano della salute: l'aspettativa per motivi personali o familiari, art. 18 CCNL o i 6 giorni per motivi personali e familiari art. 19 c. 7.

Ovviamente queste assenze creeranno un disagio alle scuole, che hanno riaperto con difficoltà proprio a causa della carenza di docenti in cattedra e dei tanti posti da coprire con le nomine dei supplenti.

Per dare quindi un segnale e una tutela ai tanti lavoratori che si stanno rivolgendo alle nostre sedi come FLC abbiamo prodotto un atto formale di messa in mora e diffida rivolto al Ministero dell'Istruzione chiedendo di adottare provvedimenti atti a garantire l'espletamento di prove suppletive per tutti coloro che ne avranno diritto.

Mettiamo a disposizione dei lavoratori della scuola il modulo per presentare la richiesta di prova suppletiva per il concorso straordinario da usare in caso di impossibilità a presentarsi alle prove per motivi legati all'emergenza epidemiologica da COVID 19. Possono usarlo gli insegnanti che non potranno partecipare in quanto soggetti a quarantena,quelli positivi al tampone e pertanto affetti da COVID 19, oppure quelli in attesa di esito del tampone. 

Il modello va inviato via PEC o via raccomandata a/r alla PAT e al Dipartimento istruzione. come da intestazione.

L'invio del modulo è propedeutico a presentare ricorso per partecipare al concorso e quindi chiedere prove suppletive. Le indicazioni per aderire al ricorso saranno pubblicate sul sito nei prossimi giorni.

 

 

 

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